- Teoria -

Disturbi di personalità

 

Personalità narcisistiche

Le personalità narcisistiche sono angosciate da un senso di vuoto e mancanza di valore o significato, che si associa a difese che mirano ad affermare dall'esterno la propria importanza e valore, attraverso l'idealizzazione di sé, la svalutazione degli altri, la ricerca di ammirazione, successo, ricchezza. Quando non riescono a soddisfare il proprio bisogno di riconoscimenti dall'esterno, le difese osservabili virano e tendono a svalutare sé e a idealizzare l'altro, con intensi vissuti di depressione, umiliazione, vergogna e invidia verso il successo degli altri. Gli impulsi associati alle angosce di vuoto e mancanza di valore o significato possono risalire al periodo dell'attaccamento, in cui le figure accudenti possono essere state confondenti, imprevedibili, mostrando spesso motivazioni ulteriori o segrete, provocando un ritiro dall'intimità e dall'investimento emotivo negli altri, sostituito dalla preoccupazione per se stessi e la propria integrità fisica. Per questo eccessivo investimento sull'integrità fisica sono spesso osservabili in associazione anche temi ipocondriaci e lamentele somatiche.

Secondo il modello di Kernberg, il trattamento impostato sul conflitto deve focalizzarsi sulle difese contro l'invidia, la vergogna e la sana dipendenza e intimità. Secondo il modello di Kohut, l'interpretazione del conflitto può essere proficuamente coadiuvato da una sistematica esplorazione degli impulsi originari non convalidati, i quali non hanno potuto essere espressi con le figure di adattamento. Tali impulsi si possono manifestare in terapia attraverso forme di transfert di oggetto sé, o transfert introiettivi, spesso associati all'idealizzazione del terapeuta. Queste forme di transfert in genere non sono da interpretare, ma da accettare ed esplorare, al fine di individuare gli impulsi inespressi, atrofizzati o repressi che non hanno potuto esprimersi nelle relazioni con le prime figure di attaccamento.